1960/1961 Diavoli HC Milano

PresidenteTullio Monzino
AllenatoreAldo Federici

Tullio Monzino guida un comitato di presidenza che include Mario Lucioni e Luigi Rigamonti. Gino Bestagini è a capo di una commissione tecnica composta dal dirigente Parisio e Ignazio Dionisi. Il consiglio direttivo è formato da Renato Besostri, Franco Rossi, Mario Forte e Luigi Lucioni.

RuoloGiocatori con almeno una presenza in prima squadra.
PVittorio Bolla, Gino Rinaldi.
DMario Bedogni (C), Toto Guccione, Igino Larese Fece, Andrea Lusena.
AGiancarlo Agazzi, Giampiero Branduardi, Giovanni Ceserani, Tino Crotti, Corrado Mandala, Enzo Poire, Edmund Rabanser, Renato Rossi, Bryan Whittal.
RinforziHeini Bacher, Alfredo Coletti, Franco De Vito (Bolzano), Alberto e Gianfranco Da Rin (Cortina), Giuliano Ferraris (Ortisei), Gilberto Nardi (Amatori Milano), Ernesto Paracchini (Ambrosiano).
Da sinistra in piedi: Whittal, Guccione, Bedogni, Agazzi, Branduardi, I. Larese Fece, Mandala, Rabanser, Poire. In prima fila: Crotti, Ceserani, E. Paracchini, Nardi, Bolla, G. Rinaldi, A. Lusena.

Nella foto di inizio stagione ci sono anche Gilberto Nardi ed Ernesto Paracchini, ma vestiranno il biancorosso solo da rinforzi. Nardi giocherà nell’Amatori e Paracchini resterà ancora per un anno nelle file dell’Ambrosiano, nuova denominazione dell’ex HC Bocconi. Da rimarcare i trasferimenti di Paolo Marchi al Bolzano (militare) e di Gino Loffredo al Torino. Diavoli subito in Svizzera per la Coppa Marvin con effettivi al minimo: tre difensori e due linee offensive.

1960La Chaux de Fonds – Coppa MarvinRisultato
5 novembreSemifinali
ACBB-Visp10-4 (7-1; 3-1; 0-2)
La Chaux de Fonds-Diavoli Milano5-12 (1-4; 2-4; 2-4)
Corrado Mandala tra Scheidegger (14) e il portiere Badertscher (0). (Foto L’Impartial)
6 novembreLa Chaux de Fonds – Coppa MarvinRisultato
Finale 3° posto
La Chaux de Fonds-Visp2-4 (1-2; 0-1; 1-1)
Finale 1° posto
ACBB-Diavoli Milano6-5 (5-1; 1-1; 0-3)
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.
Mandala batte Ayer e realizza la terza rete dei Diavoli. (Foto L’Impartial)
Articolo da “Il Corriere d’Informazione”
1960Milano – Partita amichevoleRisultato
9 novembreDiavoli Milano-Ronnskaers IF4-0 (0-0; 3-0; 1-0)
Mario Bedogni e Palazzo stracolmo. (Foto da “Lo Sport Illustrato”)
Agazzi in proiezione offensiva

Dopo l’esordio casalingo i Diavoli tornano in Svizzera. Amichevole a Berna e Coppa Martini a Zurigo. Non partono Guccione, Branduardi per motivi di lavoro e nemmeno Corrado Mandala che torna in Canada per improvvisa malattia del padre. Inevitabile il rientro in squadra di Igino Larese Fece, convalescente da microfrattura a un dito del piede. Battesimo internazionale per i giovani Andrea Lusena, Giovanni Ceserani e Renato Rossi.

1960Berna – Partita amichevole.Risultato
11 novembreSC Berna-Diavoli Milano5-3 (2-1; 2-1; 1-1)
1960Zurigo – Coppa Martini & RossiRisultato
12 novembreSemifinali
Grasshopper-Diavoli Milano5-7 (1-2; 2-3; 2-2)
Zurigo SC-Riessersee SC3-5 (0-3; 3-1; 0-1)
13 novembreFinale 3° posto
Zurigo SC-Grasshopper7-1 (0-0; 1-0; 6-1)
Finale 1° posto
Riessersee SC-Diavoli Milano6-6 (2-2; 3-2; 1-2)
Da “La Gazzetta dello Sport”.

Imprevisto epilogo del torneo di Zurigo, i Diavoli hanno rinunciato a giocare il supplementare. In possesso dei biglietti ferroviari del treno in partenza alle ore 19.00, la squadra milanese ha dovuto a malincuore lasciare la Coppa Martini al Riessersee SC. Scelta obbligata, in quanto alcuni giocatori dovevano presentarsi la mattina seguente sul posto di lavoro. Inoltre, a metà terzo tempo, Vittorio Bolla rimaneva ferito al setto nasale e la frattura veniva sistemata all’ospedale di Zurigo. Migliore uomo in campo l’onnipresente Mario Bedogni.

Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.

Diavoli con il problema portiere. Indisponibile Bolla e troppo inesperto Gino Rinaldi, si corre ai ripari chiamando in causa Giuliano “Ciccio” Ferraris, da questa stagione passato dal Bolzano all’Ortisei. Il posto davanti alla gabbia biancorossa a Bolzano è suo.

1960Bolzano – V Coppa PavoniRisultato
19 novembreSemifinali
Klagenfurt AC-Diavoli Milano8-5 (1-2; 5-1; 2-2)
Bolzano- Ilves Tampere8-4 (5-0; 3-2; 0-2)
20 novembreFinale 3° posto
Ilves Tampere-Diavoli Milano8-3 (0-2; 3-0; 5-1)
Finale 1° posto
Bolzano-Klagenfurt AC6-5 (1-2; 2-1; 2-2; 1-0; 0-0)

La Pavoni va al Bolzano, con in porta Paolo Marchi, decisivi i rinforzi cortinesi Tucci e Forster. Per Coletti e compagnia un buon rodaggio in vista del primo impegno nella neonata Coppa delle Alpi. Quattro le partecipanti: Bolzano, Cortina, Klagenfurt AC e Kitzbuehel. Avevano inizialmente aderito anche Fussen EV, Riessersee SC, Zurigo SC, SC Berna e Basilea, ma per questioni di calendario i cinque club in questione si sono resi conto che giocare così tante partite era praticamente impossibile.

Classica di pre-campionato tra Diavoli e Cortina; milanesi con rinforzi da Bolzano. Nei primi giorni di dicembre doppio scontro con la Svizzera che in marzo ospiterà il mondiale gruppo B. Dopo le due partite della Nazionale, i Diavoli incontreranno il Kitzbuehel al Palazzo, ultimo test in vista dell’esordio in campionato a Bolzano.

1960Milano – Partita amichevoleRisultato
26 novembreDiavoli Milano-Cortina2-3 (2-0; 0-0; 0-3)
Articolo da “Il Corriere della Sera”.

La commissione di disciplina presieduta dal presidente Giuseppe De Giau ha sospeso Giuseppe Zandegiacomo (Cortina) fino al 15 gennaio 1961. Per Gianpiero Branduardi (Diavoli Milano) semplice ammonizione. Il Cortina ricorreva in appello ottenendo la possibilità di impiegare Giuseppe Zandegiacomo dal 30 dicembre 1960, ma solo in partite amichevoli, confermata la squalifica fino al 15 gennaio 1961 per le partite ufficiali. Per il difensore del Cortina niente Nazionale.

1960Partite amichevoli.Risultato
Bolzano, 2 dicembreItalia-Svizzera3-6 (0-1; 2-4; 1-1)
Basilea, 4 dicembreSvizzera-Italia3-6 (0-1; 0-3; 3-2)
Da “Il Giornale del Popolo”.
Articolo da “Popolo e Libertà”.
Basilea: Coletti batte inesorabilmente Kiener, sullo sfondo Bagnoud. (Foto “La Tribune de Lausanne”)
1960Milano – Partita amichevoleRisultato
9 dicembreDiavoli Milano-Kitzbuehel1-4 (1-1; 0-1; 0-2)
Articolo da “Il Corriere Lombardo”.

E’ l’ora del campionato. Ancora soltanto quattro squadre, ma con il ritorno dell’Ortisei e la rinuncia dell’Auronzo. Ogni squadra può schierare un solo straniero o oriundo, semplice formula con partite di andata e ritorno; dodici incontri e tutto finito. Il torneo deve terminare entro metà febbraio per dare modo alla Nazionale di prepararsi per il mondiale gruppo B in programma in Svizzera.

SquadraSponsorStraniero/oriundo
BolzanoGraetzAlfredo Coletti
CortinaRexCarmine Tucci
Diavoli MilanoBryan Whittal
OrtiseiBernardo Tomei

Si parte con Bolzano-Diavoli Milano, ma alle 21.00 sul ghiaccio solo le maglie gialle dei bolzanini. Causa incidente ferroviario nella zona di Brescia, i milanesi giungono al PalaFiera con oltre un’ora di ritardo. Stanchi e stressati chiedono di non considerare il match valido per il campionato. I giudici di gara redigono due fogli partita; il primo segnala il mancato arrivo della squadra ospite, il secondo per l’amichevole disputata per placare fischi e proteste del numeroso pubblico presente.

Articolo da “Il Corriere d’Informazione”
1960Bolzano – Partita amichevole.Risultato
17 dicembreBolzano-Diavoli Milano5-7 (1-2; 1-3; 3-2)
Da “Il Corriere d’Informazione”.

Il Bolzano chiede la vittoria a tavolino, i Diavoli la ripetizione. La commissione giudicante accoglie la richiesta della formazione milanese: la partita è da rigiocare. La trasferta bolzanina permette ai Diavoli di effettuare una tournée in Austria.

1960Partite amichevoli.Risultato
Innsbruck, 18 dicembreInnsbruck-Diavoli Milano4-7
Vienna, 20 dicembreWiener EV-Diavoli Milano6-9 (1-4; 3-1; 2-4)
Salisburgo, 21 dicembreSel. Kitz./Salisb.-Diavoli Milano1-15 (0-3; 0-3; 1-9)
Klagenfurt, 22 dicembreKlagenfurt AC-Diavoli Milano10-5

Fine d’Anno a Davos per la Spengler. La buona notizia del ritorno in Italia di Corrado Mandala si scontra con l’infortunio ad Andrea Lusena (ascesso a un polpaccio) e con il fatto che Tino Crotti potrà raggiungere i compagni solo nella mattinata del 30 dicembre. Per la prima volta il torneo si gioca su di una pista artificiale.

1960Davos – XXXIV Coppa SpenglerRisultato
27 dicembreDavos-Diavoli Milano7-7 (3-4; 2-2; 2-1)
ACBB-Visp7-4 (4-0; 2-3; 1-1)
28 dicembreACBB-Hammarby6-2 (2-2; 2-0; 2-0)
Davos-Visp11-3 (3-1; 5-1; 3-1)
29 dicembreDiavoli Milano-Visp6-3 (2-2; 1-1; 3-0)
Davos-Hammarby5-4 (1-1; 0-1; 4-2)
30 dicembreACBB-Diavoli Milano7-2 (2-1; 4-0; 1-1)
Hammarby-Visp6-4 (0-2; 2-2; 4-0)
31 dicembreDiavoli Milano-Hammarby6-4 (2-0; 3-1; 1-3)
Davos-ACBB5-5 (1-3; 2-0; 2-2)

L’ACBB conserva il trofeo segnando il gol del pareggio nel match con il Davos a un minuto dalla conclusione. Nella partita con i Diavoli, il Davos aveva raggiunto i milanesi togliendo il portiere e realizzando la rete del 7-7 a trenta secondi dalla sirena.

Classifica finale Coppa Spengler 1960
ACBB punti 7, Davos 6, Diavoli Milano 5, Hammarby 3, Visp 0.

Il 1961 inizia con tre partite del massimo campionato. I Diavoli salgono a Cortina e Ortisei dopo le serrate giornate di gioco della Coppa Spengler, visto il ridotto numero di giocatori a disposizione all’Olimpico serve un’impresa.

1961Campionato italiano di serie ARisultato
Cortina, 5 gennaioCortina-Diavoli Milano5-1 (1-0; 2-0; 2-1)
Ortisei, 6 gennaioOrtisei-Diavoli Milano1-6 (0-2; 1-3; 0-1)
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.
1961Campionato italiano di serie ARisultato
Milano, 13 gennaioDiavoli Milano-Ortisei6-0 (1-0; 3-0; 2-0)

Impegni senza sosta per ammortizzare le spese: tournée in Svizzera e Germania. In questi due Paesi, grazie a un gran numero di piste artificiali, sono in svolgimento campionati nazionali che raccolgono una folta presenza di spettatori e conseguenti ottimi incassi.

1961Partita amichevoleRisultato
20 gennaioSierre-Diavoli Milano2-10 (0-2; 0-5; 2-3)
Villars – Coppa Alpi Vaud
Semifinali
21 gennaioACBB-Diavoli Milano3-2 (0-0; 2-2; 1-0)
Villars-RCAF Marville12-4 (5-3; 2-0; 5-1)
Finale 3° posto
22 gennaioDiavoli Milano-RCAF Marville20-2 (5-0; 9-1; 6-1)
Finale 1° posto
Villars-ACBB 3-5 (1-2; 1-1; 1-2)

Delle tre partite in Germania, la più importante è quella con il Fussen EV, squadra in testa al campionato tedesco. Diavoli con due soli difensori (I. Larese Fece e Mandala), in avanti Whittal, Crotti, Agazzi, Ceserani, Rabanser ed Ernesto Paracchini dell’Ambrosiano, a guardia della rete Bolla. Gli assenti lo sono per motivi di lavoro o studio. Per lo stesso motivo Crotti gioca esclusivamente il primo match. TEV Miesbach rinforzato da quattro giocatori del Bad Toelz (serie A).

1961Partite amichevoliRisultato
Monaco di Bav., 25 gennaioFussen EV-Diavoli Milano5-7 (1-3; 2-2; 2.2)
Miesbach, 26 gennaioTEV Miesbach-Diavoli Milano8-8
Sonthofen, 27 gennaioERC Sonthofen-Diavoli Milano2-13

Il breve campionato procede spedito verso la conclusione. I Diavoli ripartono da Bolzano con il recupero della prima partita del torneo e aspettano al Palazzo lo stesso Bolzano e il Cortina che è in testa a punteggio pieno.

Diavoli padroni del campo, ma hanno dovuto fare i conti con un grande Karadar e il gol che ha sbloccato il risultato è giunto solo nel corso dell’ultimo minuto del primo periodo. Nelle file bolzanine da elogiare Heini Bacher, ormai giocatore di assoluto livello e rimasto sul ghiaccio per tutta la durate del match! Tra i biancorossi, su tutti un Rabanser in forma splendente, gli è mancato solo il gol.

Articolo da “Il Corriere della Sera”.

Molte date per lo spareggio, alla fine prevale la scelta di giocarlo dopo il mondiale gruppo B. Nel frattempo, fallite le trattative per ingaggiare un allenatore canadese, la Nazionale viene affidata ad Aldo Federici e gli azzurri si radunano a Cortina. In anteprima alla preparazione Cortina, Bolzano e Diavoli si sfidano nella Coppa Rex, torneo che bolzanini e milanesi prendono troppo alla leggera.

1961Cortina – Coppa RexRisultato
17 febbraioCortina-Bolzano14-2
18 febbraioDiavoli Milano-Bolzano10-5 (3-2; 2-0; 5-3)
19 febbraioCortina-Diavoli Milano15-2 (3-0; 4-2; 8-0)
Articolo da “Il Corriere d’Informazione”

La notte antecedente l’incontro con la squadra ceca, Edmund Rabanser viene ricoverato d’urgenza nella clinica Crignes e sottoposto a intervento chirurgico di appendicectomia.

1961Cortina – Partita amichevole.Risultato
22 marzoRappr. Italiana-Spartak Praga6-7
Da sinistra in piedi: Mandala, Coletti, Bacher, Verocai, Agazzi, G. Oberhammer, Tucci, A. Da Rin, Branduardi, GF. Da Rin. In prima fila: G. Zandegiacomo, F. Macchietto, Ghezze, Bolla, P. De Zanna, Benedetti, Crotti, Frison.

Match combattutissimo. Per gli azzurri, con le maglie del Cortina, a segno Alberto Da Rin (2), Coletti (2), Agazzi e Giulio Oberhammer. In uno scontro con un difensore dello Spartak, Mandala ha riportato un’incrinatura al dito mignolo della mano destra e gli è stata applicata una stecca protettiva. Ultimo test con il Canada.

1961Cortina – Partita amichevole.Risultato
28 febbraioItalia-Canada2-9 (1-3; 1-0; 0-6)

Per l’Italia gol di Alberto Da Rin e Francesco Macchietto, Mandala non ha forzato. Azzurri in Svizzera senza Rabanser, nessun’altro attaccante come sostituto.

Campionato del Mondo – Gruppo B – Ginevra e Losanna (Svizzera)
Austria, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Polonia e Svizzera.
Da “La Gazzetta dello Sport”.
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.
Da “La Gazzetta dello Sport”.
Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.

Gli azzurri chiudono in quarta posizione, terza la Svizzera per migliore differenza reti. Tutto sommato un buon mondiale condizionato dagli infortuni. Coletti ko con la Gran Bretagna non ha giocato né con la Norvegia e né con la Svizzera, Agazzi, ko con i norvegesi, ha saltato il match con la Svizzera. Luigi Grassi (La Gazzetta dello Sport) evidenzia l’ultimo posto dell’Italia nella classifica del fair-play (79′ di penalità). Ultima partita Gran Bretagna-Norvegia 3-2, finiscono entrambe con 8 punti in classifica, ma il primo posto va ai norvegesi per migliore differenza reti. Britannici imbattuti, ai fini della promozione nel gruppo A fatali i due pareggi con Italia e Svizzera (2-2). Il gruppo A celebra la diciottesima vittoria del Canada nel mondiale, ma solo per migliore differenza reti sulla Cecoslovacchia, URSS medaglia di bronzo.

Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.

Una settimana dopo la fine del mondiale atto finale del massimo campionato, Cortina e Diavoli si contendono lo scudetto nello spareggio che si gioca a Bolzano il 18 marzo. Diavoli con troppi acciaccati, trio Piranesi alle prese con i lividi post Nazionale, Rabanser convalescente da appendicectomia e Larese Fece con problemi a bocca e denti: Cortina padrone del campo.

Articolo da “La Gazzetta dello Sport”.

Il finale di stagione è identico a quello dello scorso anno: a Parigi per la Coppa Potin con a rinforzo i fratelli Da Rin e il giovane Ernesto Paracchini che, convinto da Bolla, l’anno prossimo diventerà un “diavolo” a tutti gli effetti.

1961Parigi – Coppa PotinRisultato
23 marzoSemifinali
RCAF Baden-Diavoli Milano6-4 (1-1; 1-2; 4-1)
ACBB-Davos8-4 (2-3; 6-1; 0-0)
24 marzoFinale 3° posto
Diavoli Milano-Davos6-4 (2-0; 1-2; 3-2)
Finale 1° posto
ACBB-RCAF Baden5-3 (1-0; 0-3; 4-0)
Da “La Gazzetta dello Sport”.
Classifica marcatori stagionali Diavoli MilanoReti
Bryan Whittal (26 presenze)38
Edmund Rabanser (24)21
Giampiero Branduardi (18)17
Giancarlo Agazzi (26)16
Corrado Mandala (13)15
Tino Crotti (21)11
Giovanni Ceserani (21)6
Mario Bedogni (24) e Alberto Da Rin (2)3
Igino Larese Fece (21), Renato Rossi (14) e Gianfranco Da Rin (2)2
Toto Guccione (19) e autogol1
Mancano notizie di 10 partite e relative reti (86)
stagione precedentestagione successiva
Amatori Milano e Ambrosiano Milano